Come capire quanto valgono i vini d'annata?
Ecco la guida per riconoscere i vini d'annata (anche quelli dimenticati in cantina)
I vini d'annata possono essere un regalo ben gradito ma per non rischiare figuracce o per capire se una bottiglia dimenticata rientra nelle bottiglie d'annata, questo è l’articolo che fa per te: non perderti la nostra mini guida su come riconoscere le bottiglie più pregiate.
Facciamo subito una precisazione: i vini d’annata, di solito, vengono acquistati dai collezionisti; si tratta di bottiglie di grande struttura, capaci di sopportare un lungo invecchiamento. Ma, con un po’ di fortuna, potresti ritrovarti una vecchia bottiglia (messa lì chissà perché) e scoprire che è un vino d’annata. Se già stai cercando le chiavi della cantina o scavando nel mobile delle bottiglie, aspetta un attimo: prima leggi quali sono i vini più adatti all’invecchiamento.
Vini d'annata Made In Italy e non solo.
Partiamo da quelli di casa nostra, i meravigliosi vini italiani.
Manco a dirlo, troviamo i veri big dell'enoteca nostrana: il Barolo, il Brunello di Montalcino, l’Amarone della Valpolicella, il Barbaresco e il Bolgheri.
Dando invece una sbirciatina all’estero (ma noi restiamo campanilisti), è impossibile non citare i vini francesi, in particolare, quelli provenienti da Bordeaux, dalla Borgogna, dall’Alsazia, dalla Loira, da Sauternes e i vari Champagne.
I migliori produttori di vini d'annata.
Una volta individuata la tipologia di vino d’annata, passiamo al produttore.
Ecco l'elenco dei nomi più importanti:
Vini Bruno Giacosa
Vini Burlotto
Vini Giacomo Conterno
Champagne Dom Pérignon
Vini Gaja
Vini Giulio Ferrari
Vini Giuseppe Rinaldi
champagne Krug
Vini Ornellaia
Vini Méo Camuzet
Vini Montevertine
Champagne Salon
Champagne Jacquet Selosse
Vini Soldera
Vini Antinori
Vini Chateau Latour
Vini Sandrone
Vini Giuseppe Quintarelli
Vini Domainé Romanée-Conti
Terzo step: conoscere gli anni che hanno decretato il miglior vino d'annata.
Una volta appurato il valore del produttore, passiamo all’analisi dell’annata della bottiglia di vino. Ricordati: non ci sono mai due annate uguali nella produzione vitivinicola, né in Italia né in qualunque altra zona del mondo. Ogni anno ha le sue stagioni, soggette ai fenomeni atmosferici che condizionano l’intero ciclo produttivo e influenzano la qualità del vino da imbottigliare. Vediamo, allora, le annate migliori per i quattro principali vini italiani.
Annate migliori per il Barolo:
Eccellente: 2016, 2015, 2012, 2010, 2009, 2006, 2004, 2001, 1998, 1997, 1996, 1989, 1988, 1985, 1982, 1978, 1971
Ottima: 2018, 2013, 2011, 2008, 2007, 2005, 2000, 1999, 1995, 1983, 1980, 1979, 1974, 1970
Buona: 2014, 2003, 1993, 1991, 1986, 1981
Discreta: 2002, 1994, 1992, 1987, 1984, 1977, 1976, 1975, 1973
Mediocre: 1972
Annate migliori per il Barbaresco:
Eccellente: 2016, 2015, 2012, 2001, 1999, 1998, 1997, 1996, 1989, 1988, 1985, 1982, 1978
Ottima: 2018, 2013, 2011, 2010, 2009, 2008, 2007, 2006, 2005, 2004, 2000, 1995, 1983, 1980, 1979, 1974, 1971, 1970
Buona: 2014, 2003, 1993, 1991, 1986, 1981
Discreta: 2002, 1994, 1992, 1987, 1977, 1976, 1975, 1973
Mediocre: 1984, 1972
Annate migliori per l'Amarone Della Valpolicella:
Eccellente: 2015, 2012, 2008, 2006, 1998, 1997, 1995, 1990, 1988, 1983
Ottima: 2018, 2016, 2013, 2011, 2010, 2009, 2007, 2004, 2000, 1993, 1985, 1979, 1976, 1974, 1971, 1970
Buona: 2017, 2014, 2005, 2003, 2001, 1999, 1994, 1991, 1986, 1981, 1980, 1978, 1977, 1975
Discreta: 2002, 1996, 1989, 1987, 1984, 1973
Mediocre: 1992, 1982
Annate migliori per il vino Brunello di Montalcino:
Eccellente: 2016, 2008, 2006, 2004, 1999, 1998, 1997, 1990, 1988, 1985, 1975
Ottima: 2018, 2015, 2013, 2012, 2011, 2010, 2007, 2005, 2001, 1995, 1993, 1983, 1982, 1980, 1979, 1978, 1977, 1970
Buona: 2017, 2009, 2003, 2000, 1996, 1994, 1991, 1986, 1981, 1973, 1971
Discreta: 2014, 1989, 1987, 1984, 1974
Mediocre: 1976
Come hai conservato il tuo vino d'annata?
Se sei arrivato fin qui, probabilmente hai in mano una bottiglia che ha tutte le caratteristiche per essere considerata un vino d’annata.
Ma aspetta: prima di creare il grande evento per stapparla o di sperare di venderla cercando su google “vini d’annata on line” devi valutare lo stato di conservazione.
L’etichetta e la capsula sono state conservate bene? Sono accettabili i segni del tempo, ma l’integrità è ciò che davvero fa la differenza. Non a caso, i veri collezionisti proteggono le bottiglie con pellicole trasparenti (mica scemi).
Se hai superato tutti questi passaggi, ti aspetta la prova finale, quella che potrebbe trasformare il tuo sogno in un tremendo incubo, ovvero il tuo vino d’annata in una sòla, per dirla alla romana.
A decretare la vita o la morte della tua bottiglia sarà un esperto del settore. A questo punto, passiamo la palla, non ci resta che augurarti buona fortuna e, ovviamente, cin!